«Impedire l’espressione di un’opinione è un crimine particolare, perché deruba la specie umana: deruba tanto i posteri come la generazione attuale, deruba chi
dissente da quell’opinione ancor più di coloro che la condividono. Se l’opinione è giusta, sono privati dell’opportunità di passare dall’errore alla verità; se è sbagliata, perdono un beneficio
quasi altrettanto grande, la percezione più chiara e viva della verità, fatta risaltare dal contrasto con l’errore.»
«La completa libertà di contraddire e confutare la nostra opinione è la condizione fondamentale che ci consente di supporre la verità di essa per gli scopi
dell'azione; e non esistono altre possibilità per un essere umano di assicurarsi razionalmente di essere nel giusto.»